Santa Teresa di Gesù. Oggi la Chiesa ricorda la Grande Teresa d’Avila.

SANTA TERESA D’AVILA

“Nulla ti turbi, nulla ti spaventi. Tutto passa, solo Dio non cambia. La pazienza ottiene tutto. Chi ha Dio non manca di nulla: solo Dio basta! Il tuo desiderio sia vedere Dio, il tuo timore, perderLo, il tuo dolore, non possederLo, la tua gioia sia ciò che può portarti verso di Lui e vivrai in una grande pace”. Scriveva Santa Teresa D’Avila detta la Grande, Dottore della Chiesa.

CHIESA DI SAN GIUSEPPE AD AVILA ,CASA NATALE DI SANTA TERESA

Nata nel 1515, fu donna di eccezionali talenti di mente e di cuore. Fuggendo da casa, entrò a vent’anni nel Carmelo di Avila, in Spagna. Faticò prima di arrivare a quella che lei chiama la sua “conversione”, a 39 anni. Ma l’incontro con alcuni direttori spirituali la lanciò a grandi passi verso la perfezione. Nel Carmelo concepì e attuò la riforma che prese il suo nome. Unì alla più alta contemplazione un’intensa attività come riformatrice dell’Ordine carmelitano. Dopo il monastero di San Giuseppe in Avila, con l’autorizzazione del generale dell’Ordine si dedicò ad altre fondazioni e poté estendere la riforma anche al ramo maschile. Fedele alla Chiesa, nello spirito del Concilio di Trento, contribuì al rinnovamento dell’intera comunità ecclesiale. Morì a Alba de Tormes (Salamanca) nel 1582. Beatificata nel 1614, venne canonizzata nel 1622. Paolo VI, nel 1970, la proclamò Dottore della Chiesa. Entrata ad Ávila in Spagna nell’Ordine Carmelitano e divenuta madre e maestra di una assai stretta osservanza, dispose nel suo cuore un percorso di perfezionamento spirituale sotto l’aspetto di una ascesa per gradi dell’anima a Dio; per la riforma del suo Ordine sostenne molte tribolazioni, che superò sempre con invitto animo; scrisse anche libri pervasi di alta dottrina e carichi della sua profonda esperienza.

Benché sia Dio, posso trattare con Lui come con un amico. Non è Egli come i signori della terra che ripongono la loro grandezza in un esteriore apparato di autorità”. Scriveva ancora Santa Teresa di Gesù, ricordata e venerata anche da Papa Francesco, che spesso ha ricordato quale fosse stata la devozione di Santa Teresa a San Giuseppe, per il quale nutriva un affetto particolare. Spesso Santa Teresa, diceva alle sue consorelle che mentre gli altri santi intercedono per una sola grazia, il Padre putativo di Gesù, può intercedere per tante grazie e ottenerle tutte, se sono per il nostro bene spirituale di ognuno, come la stessa Santa aveva potuto verificare nella sua vita.

SAN GIUSEPPE

C’è un episodio che chi va nel Monastero dell’Incarnazione ad Avila può ammirare dal vivo rappresentato ed è la statua di un bambino su per le scale che incontra la Santa Teresa di Gesù rappresentata con un’altra statua. Si narra infatti che Teresa incontrò un bellissimo bambino nelle scale e, vedendolo nel convento gli chiese “Chi sei bel bambino?” Il bambino rispose:” E tu chi sei?” E Santa Teresa riprese:” Io sono Teresa di Gesù” il bambino allora rispose:” Ed io sono Gesù di Teresa!”. Questo a suggello di quel matrimonio mistico vissuto tra il Salvatore e la Santa Carmelitana.

L’INCONTRO CON L’AMATO

Santa Teresa d’Avila muore nella notte tra il 4 e il 15 ottobre del 1582 (non si tratta di un errore: in quella notte, infatti, vengono riallineate le date tra il calendario giuliano e il calendario gregoriano, il che comporta la “cancellazione” di dieci giorni). Sorretta da una sua collaboratrice, Anna di San Bartolomeo, Teresa spira tra le consorelle del monastero di Alba de Tormes.

LA STATUA DI SANTA TERESA NELLA CHIESA DI SAN GIUSEPPE AD AVILA

“Nostro Signore chiede e ama anime coraggiose, per quanto umili. Nella vita spirituale occorre intraprendere grandi cose”. Come era stato concesso a lei che fondò ben 17 monasteri. Santa Teresa d’Avila diventerà, una delle personalità religiose più venerate, anche per la sua esperienza mistica, al punto da indurre Gian Lorenzo Bernini a creare, tra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta del Seicento, l'”Estasi di Santa Teresa d’Avila”, scultura in bronzo dorato e marmo situata a Roma nella chiesa di Santa Maria della Vittoria. La reliquia del piede destro invece è conservata nella Chiesa di Santa Maria della Scala a Trastevere a Roma. Il corpo di Teresa è ancora oggi conservato ad Alba de Tormes in Spagna nella chiesa dell’Annunciazione.

L’ESTASI DI SANTA TERESA OPERA DEL BERNINI A ROMA
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