La Parola: “Sono venuto nel mondo perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza!”

Dieci minuti con Gesù:

Dal Vangelo di San Giovanni (Gv 17,1-11a)Così parlò Gesù. Poi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te.

Cari lettori e lettrici di Cronaca e Legalità News buongiorno e ben ritrovati. Grazie per tutte le preghiere che avete fatto per me in questo periodo e con vi ho detto qualche settimana fa, riprendiamo da oggi il nostro appuntamento quotidiano col vangelo. Mi piacerebbe d’ora innanzi chiamare questa piccola rubrica “Dieci minuti con Gesù”. Oggi si fa tanta attenzione alla gestione del tempo, al “time management”, e sulla nostra agenda quotidiana dobbiamo mettere come pietra fondamentale questi “Dieci minuti con il Signore”. Sicuramente tanti di voi già date del tempo a Lui, per cui se il commento al vangelo che vi mando vi giova, leggetelo, altrimenti potete tralasciarlo e continuare con le vostre pratiche. L’importante è che Gesù sia il centro del nostro cuore e della nostra vita. Oggi nel Vangelo Gesù dice che il Padre ha dato al Figlio “potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato”. Gesù, dunque, è colui che ci dona la vita eterna! Il Padre gli ha dato il potere di comunicarcela e donarcela. Può sembrarvi strano sentire che Gesù ci dona la vita eterna… Non si parla della vita eterna come di qualcosa che si verifica dopo la nostra morte fisica? Che vuol dire allora che Gesù ci dona la vita eterna? Dobbiamo subito fare chiarezza: è vero che la vita che vivremo dopo la morte sarà la vita eterna, ma è anche vero che già fin d’ora Gesù ci comunica la vita eterna, ovvero la sua vita divina, quella stessa vita che scorre all’interno della trinità e che non è altro che amore! Siamo cari lettori e lettrici, tutti affamati di amore e di vita! Mendicanti che stendono quotidianamente le mani in cerca di pienezza.

E cerchiamo di colmare questo bisogno di amore e vita con tutto quello che la vita quotidianamente può offrirci. Sperimentiamo, però, quanto ciò che la quotidianità ci offre spesso ci lascia con la bocca asciutta e con molta più fame di prima. Ci ricolma per un tempo, ma poi continuiamo a cercare e mendicare. Ecco allora la promessa di Gesù: “Sono venuto nel mondo perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza!”. Gesù si è fatto uomo per donarci la vita, la vita eterna, la vita di Dio che ricolma davvero il nostro cuore. Allora preoccupiamo di stare con lui, di conoscerlo, frequentarlo, esserne amici, amarlo e seguirlo. Se faremo così riceveremo da lui vita in pienezza e abbondanza. In questo tempo di ripresa delle nostre attività quotidiane, in cui dobbiamo vivere nell’equilibrio tra il “Non avere paura” e il “non essere superficiali, ma responsabili”, chiediamo al Signore di colmare i nostri cuori della sua presenza e di prenderci per mano per indirizzarci sulla via del bene. Auguro a tutti una buona giornata e vi benedico. Padre Gaetano.

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