Il Papa ricorda Sant’Ignazio di Loyola

“In tempo di desolazione non si deve mai fare mutamento ma restare fermo e costante nei propositi e nella determinazione in cui si stava nel giorno precedente a tale desolazione, o nella determinazione in cui si stava nell’antecedente consolazione”. Scriveva Sant’Ignazio di Loyola e il Papa ne ha spesso ricordato gli insegnamenti. Oggi 31 luglio ricorre la memoria di Sant’Ignazio di Loyola, il fondatore della Compagnia di Gesù. Il Papa lo ricorda in un tweet. “Sant’Ignazio di Loyola, che oggi ricordiamo, da giovane soldato pensava alla propria gloria, poi invece è stato attirato dalla gloria di Dio, che ha dato senso alla sua vita”. Così il Papa in un tweet pubblicato oggi sull’account @Pontifex. la Chiesa in uscita, il discernimento e la sinodalità, simboleggiata dal popolo in cammino sotto la guida dello Spirito Santo. I gesuiti vivono il carisma di Sant’Ignazio in termini di servizio, seguendo Gesù e cercando di imitarlo nel modo più reale e più profondo. E questo vuol dire aiutare le persone a conoscere il Vangelo e ad orientare bene la loro vita. Andando più nel dettaglio delle attività svolte dai gesuiti, richiamano al l’impegno missionario, come quello in Cina, in India e in America Latina; il binomio fede e cultura, che ha portato i gesuiti a fondare e gestire molte università e scuole in tutto il mondo; e l’azione nelle periferie del mondo è, da sempre ,il pensiero costante del Pontificato di Papa Francesco.

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