Roma.Funerali di Luca Sacchi,chiesa gremita per l’ultimo saluto .

Tante persone e una chiesa gremita per dare l’ultimo saluto a Luca Sacchi ucciso con un colpo di pistola il 23 ottobre scorso durante un tentativo di rapina davanti al pub John Cabot nella zona di Colli Albani. Non c’era la fidanzata Anastasia. Ad accompagnare il feretro un cuscino di rose bianche e il rombo delle moto.Dopo l’applauso lungo e commosso che ha salutato il feretro di Luca Sacchi all’uscita della chiesa del Santissimo nome di Maria, il silenzio, le lacrime e il dolore dei familiari di Luca. Nell’omelia del sacerdote “La morte di Luca ci ha colpito, in un certo senso ha fatto morire anche a noi. Il perdono è un’espressione d’amore, perdona loro perché non sanno quello che fanno ha detto Gesù dalla croce. Ma se non si ama è difficile perdonare. Auguro a tutti che la morte di Luca sia motivo di vita”. Infine Il saluto del cugino “Non avrei mai pensato di doverti salutare così, come si può realizzare ciò che è successo?”. A parlare, dal pulpito della chiesa, al termine dei funerali di Luca Sacchi, è il cugino Roberto. ”Ora c’è solo tanta rabbia – ha detto -. Non è possibile e non è giusto quanto capitato, ma le tragedie toccano sempre alle persone buone e Luca era una di queste.Un ragazzo d’oro che tutti genitori avrebbero voluto come figlio. Sempre col sorriso, pronto alla battuta. A noi resta il compito più difficile, andare avanti ricordandoti”.

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