Inchiesta sull’immobile di Londra, arrestato in Vaticano il broker Torzi

A seguito delle indagini della compravendita dell’immobile londinese che hanno coinvolto una rete di società in cui erano presenti alcuni Funzionari della Segreteria di Stato è stato arrestato il broker Gianluigi Torzi .Questo è quanto si legge nel comunicato della Sala Stampa della Santa Sede del 5 giugno qui di seguito: In data odierna (5 giugno) l’Ufficio del Promotore di Giustizia del Tribunale Vaticano, al termine dell’interrogatorio del Sig. Gianluigi Torzi, che era assistito dai propri legali di fiducia, ha spiccato nei suoi confronti mandato di cattura. Il provvedimento, a firma del Promotore di Giustizia, Prof. Gian Piero Milano, e del su Aggiunto, Avv. Alessandro Diddi, è stato emesso in relazione alle note vicende collegate alla compravendita dell’immobile londinese di Sloane Avenue, che hanno coinvolto una rete di società in cui erano presenti alcuni Funzionari della Segreteria di Stato. All’imputato vengono contestati vari episodi di estorsione, peculato, truffa aggravata e autoriciclaggio, reati per quali la Legge vaticana prevede pene fino a dodici anni di reclusione. Allo stato il Sig. Gianluigi Torzi è detenuto in appositi locali presso la Caserma del Corpo della Gendarmeria. L’immobile di Londra e l’arresto di Torzi: prime risultanze dell’inchiestaLe complesse indagini della magistratura vaticana eseguite dalla Gendarmeria svelano i meccanismi di una truffa e di una estorsione relativa all’acquisto del palazzo in Sloan Avenue

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