L’ultimo saluto a Paolo Rossi.

Questa mattina è stato celebrato il funerale di Paolo Rossi, l’ex calciatore e vincitore dei Mondiali del 1982 morto a 64 anni tra il 9 e il 10 dicembre nel Duomo di Vicenza. Ai funerali , tenuti nella città per la cui squadra (la Lanerossi Vicenza) Rossi aveva giocato nei primi anni della sua carriera ,erano presenti tra gli altri diversi ex calciatori e suoi ex compagni di squadra, della Nazionale ma anche del Lanerossi Vicenza, del Perugia, della Juventus e del Milan. Don Pietrangelo Ruaro, delegato dal vescovo di Vicenza Baniamino Pezziol, nel corso dell’omelia ha detto :”Paolo ha vissuto la malattia con il garbo e la discrezione di sempre. La sua grandezza è stata di essere un fuoriclasse, ma mai un personaggio”, ha spiegato. Nel raccontare la fede di Paolo Rossi, che ha mosso i primi passi da calciatore nella squadra di un oratorio in Toscana, don Pierangelo ha citato le parole di San Paolo nella seconda lettera a Timoteo: “E giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede”. “Grazie per aver fatto sognare tanta gente, ma anche per averci insegnato a vivere. Grazie al Signore per avercelo donato”. Antonio Cabrini, che insieme ad altri componenti della Nazionale che vinse i Mondiali di Spagna ’82 ha portato fuori dalla chiesa la bara con il corpo di Rossi, ha detto di lui che era «non solo un amico, ma un fratello». Rossi sarà cremato e le sue ceneri saranno tumulate a Bucine, in provincia di Arezzo, dove viveva con la moglie e le due figlie.

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