Celebrazione del “Giorno della Memoria”
Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del “Giorno della Memoria”.La manifestazione, condotta dalla giornalista Stefania Battistini, è stata aperta dalla proiezione di un filmato dal titolo “Shoah: figli del dopo”, realizzato da RaiStoria, e dall’intervento dello psichiatra, Alberto Sonnino. Mattarella: «La memoria delle vittime della Shoah è patrimonio dell’intera nazione che va onorato, preservato e trasmesso alle nuove generazioni» Nel corso della cerimonia la musicista Ludovica Valori ha eseguito i brani musicali “A Zemer”, “Oyfn Pripetchik” e “Hava Nagila”.Sono intervenuti la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni e la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.L’attrice Valentina Bellè ha letto una poesia di Anna Segre e alcuni brani del testo di Helga Schneider. Rosanna Bauer e Federica Wallbrecher hanno portato la loro testimonianza.Alcuni studenti, che hanno partecipato al Concorso “I giovani ricordano la Shoah”, hanno raccontato la loro esperienza.La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica.Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, la Presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia, rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Associazioni degli ex internati e deportati, della Comunità ebraica, e autorità politiche, civili e militari. Prima della cerimonia sono stati premiati i vincitori del Concorso nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione “I giovani ricordano la Shoah”. Nell’occasione della premiazione sono intervenute la Presidente dell’UCEI, Noemi Di Segni, e la Ministra Lucia Azzolina. Successivamente il Capo dello Stato ha consegnato la medaglia d’onore ai signori Alberto Fantoni e Renzo Tripolino, cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti.