Otto anni con Papa Francesco era il 13 marzo 2013…

“Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo … ma siamo qui … Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca”. Con queste parole Papa Francesco esordiva dalla Loggia centrale della Basilica Vaticana, Mercoledì, 13 marzo 2013 prima di impartire la Benedizione “Urbi et Orbi”. Otto anni di pontificato che ci hanno regalato meraviglie e prodigi ma soprattutto vicinanza. Abbiamo imparato termini dimenticati come Tenerezza, Speranza, e un Padre vicino e pieno di premure verso i figli tribolati e afflitti, come in questi tempi di pandemia. Un augurio e un ringraziamento perché la Provvidenza ce lo ha donato e, perché Dio ce lo conservi a lungo, quale profeta e sentinella del mattino, certi della necessità della sua preghiera d’intercessione, che arriva dritta al cuore di Dio, passando attraverso le mani di Maria. Auguri e Grazie Papa Francesco.

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